Abitare La Fonte
Progetto: Abitare la fonte
Realizzazione: 2007-2009
Luogo: Reggio Emilia
Committente:
Il lotto in cui è sorto il progetto non è una semplice area residenziale, ma la meta di un percorso che nasce dalla fonte e si getta nel verde dell’abitare la casa.
Nasce così la nostra idea di creare un intervento residenziale strettamente collegato con il paesaggio circostante, dove vivere significa intraprendere un percorso di vita dentro e fuori le mura private. Il parco con la fonte delle acque chiare deve diventare un elemento famigliare come il giardino privato. Abitare la fonte… non è solo un progetto architettonico multiresidenziale, ma una nuova filosofia di vita e di vivere il nostro tempo.
Il parco delle Acque Chiare è diventato un parco-campagna da 120.000 mq attrezzato con percorsi pedonali, oasi naturali e organizzato per accogliere l’uomo per i suoi momenti di svago e relax.”.
Il linguaggio architettonico si modella intorno al movimento della luce del sole, l’edificio non è più un contenitore anonimo e statico, ma diventa un sistema dinamico nel controllare la luminosità, l’intensità del vento e le energie climatiche esterne. L’architettura pensata per questo progetto edilizio non conosce nessun momento passivo. Essa ha vinto il buco nella parete.
La finestra in quanto apertura ha un significato attivo nei confronti della chiusura. In nessuna parte si produce un buco o un vuoto, ogni cosa è strettamente definita attraverso il contrasto.
Invece della simmetria, il nostro progetto propone l’equilibrato rapporto di parti ineguali, cioè di parti, che in base alle loro caratteristiche funzionali differiscono l’una dall’altra per posizione, dimensione, proporzione e collocazione. L’equivalenza di elementi che si affiancano e creano una cortina sinusoidale si interrompe per dar spazio alla staticità di un volume afono di chiusura scenica.
